Nella seduta della Conferenza Stato-città dell’11 maggio, ha finalmente avuto il via libera lo schema di decreto ministeriale di riparto delle risorse stanziate dall’art. 27 del decreto legge n. 17/2022. Si tratta, come noto, del contributo straordinario per garantire la continuità dei servizi erogati degli enti locali di complessivi 250 milioni di euro, di cui 200 milioni in favore dei comuni e 50 milioni in favore delle città metropolitane e delle province.
E’ questa la prima tranche di risorse messe in campo dal Governo per aiutare gli enti locali a fronteggiare il caro-bollette conseguente alla guerra in Ucraina. Ulteriori 200 milioni di euro (di cui 170 milioni in favore dei comuni e 30 milioni in favore di province e città metropolitane) sono stati stanziati dal decreto legge ‘Aiuti 2’ che attende ancora la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Nella stessa seduta sono stati approvati anche i seguenti schemi di decreto:
- riparto, per l’anno 2022, del fondo – di cui all’articolo 57-quater, comma 2, del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, convertito dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157 – come incrementato dall’articolo 1, comma 586, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, a titolo di concorso alla copertura del maggior onere sostenuto dai comuni per la corresponsione dell’incremento delle indennità di funzione degli amministratori locali previste dai commi 583, 584 e 585 del medesimo articolo 1;
- riparto del fondo, con una dotazione di 82,5 milioni di euro per l’anno 2022, per il ristoro in favore dei comuni delle minori entrate derivanti dalla proroga al 31 marzo 2022 – disposta dall’articolo 1, comma 706, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 – delle disposizioni in materia di esonero dal pagamento del canone unico patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e del canone di concessione per l’occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio.
Qui il report della seduta della Conferenza Stato-Città del 11/05/2022