Il tema dei soggetti della valutazione su cui è incentrato il presente focus è strettamente connesso al tema dei controlli interni, che ha subito forti evoluzioni dagli anni ‘90 ai giorni nostri. Ripercorriamo, di seguito, molto brevemente, il contesto normativo. Il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 stabiliva – all’articolo 20 – che, ad effettuare il controllo interno, fossero chiamati i nuclei di valutazione o servizi di controllo interno, istituiti presso ciascuna pubblica amministrazione e composti da esperti in tecniche di valutazione e nel controllo di gestione. In particolare, tali organismi avevano il compito di “verificare, mediante valutazioni comparative dei costi e dei rendimenti, la realizzazione degli obiettivi, la corretta ed economica gestione delle risorse pubbliche, l’imparzialità ed il buon andamento dell’azione amministrativa”.
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