Domanda

Abbiamo in corso una procedura di mobilità fra enti ex art. 30 del D.L.vo n.165/01.

La Commissione dovrebbe ascoltare (colloquio) l’unico candidato partecipante ed ammesso. Come possiamo procedere in questo tempo di emergenza sanitaria?

 

Risposta

L’art. 87, comma 5, del d.l. 18/2020, disciplina “lo svolgimento delle procedure concorsuali per l’accesso al pubblico impiego”, prevedendo apposite misure di tutela e salvaguardia della salute pubblica. L’art. 4, comma 1, del d.l. 22/2020, ha chiarito che la sospensione (per 60 giorni) riguarda esclusivamente le prove concorsuali e non le procedure concorsuali, intese in senso lato.

Chiarito il quadro normativo in cui ci si muove, si ritiene che il colloquio dell’unico candidato per una procedura di mobilità tra enti (ex art. 30, d.lgs. 165/2001) non rientri nella categoria di “prove concorsuali” per l’accesso al pubblico impiego, trattandosi di una cessione di contratto (trasferimento) di un dipendente che è già all’interno del perimetro della P.A.

Detto ciò, restano, comunque, da rispettare le disposizioni urgenti per la prevenzione del fenomeno epidemiologico da COVID-19, che obbligano i datori di lavoro privati e quelli della P.A. ad adottare idonee misure che non pongano a rischio la salute dei componenti della commissione e dell’unico candidato.

Per garantire tale passaggio, e consentirvi di concludere la procedura di mobilità (che non è un concorso),  si individuano due possibili soluzioni:
a) svolgere il colloquio in una sala ampia, alla presenza della commissione, eventuale segretario verbalizzante e candidato, debitamente distanziati, con uso di mascherine e guanti monouso. Nella sala (ampia) si può prevedere la presenza di eventuale pubblico stabilendo prima il numero massimo (per esempio tre o cinque persone). Lo sede e l’orario di svolgimento del colloquio e il numero dei posti riservati al pubblico dovranno essere comunicati via web in anticipo;
b) in assenza di luogo idoneo, la commissione può svolgere il colloquio da remoto, con collegamento online. In questo caso il candidato può utilizzare un dispositivo (PC, tablet, smartphone) di sua proprietà. Il colloquio può essere registrato e, qualora richiesto da chi ne fosse interessato, può essere resa disponibile la registrazione. Il candidato dovrà essere previamente informato che il colloquio viene registrato. Il giorno e l’ora di svolgimento del colloquio e il fatto che la prova sarà registrata e eventualmente resa pubblica, può essere comunicato con apposito avviso da pubblicarsi nel sito web dell’ente.