Domanda
Il mio assessore ai LL.PP. mi ha parlato di un recente bando per accedere a contributi per verifiche sui solai e sui tetti degli edifici scolastici. Mi potete fornire qualche informazione in più?
Risposta
Il bando a cui fa riferimento il quesito è quello proposto dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (M.I.U.R.) sul proprio sito web ed approvato con decreto n. 734 dell’8 agosto scorso. Il bando si pone come finalità quella di garantire la sicurezza degli edifici scolastici e di prevenire fenomeni di crollo dei relativi solai e controsoffitti. A tal fine mette a disposizione degli enti locali l’importo di complessivi 65,9 milioni di euro per il finanziamento di verifiche dei solai e dei controsoffitti degli edifici scolastici che siano iscritti all’anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica (SNAES). Di tale importo complessivo, 25,9 milioni di euro sono riservati ad interventi urgenti di messa in sicurezza. Il 30% delle risorse totali verrà assegnato a province o città metropolitane, mentre il restante 70% sarà riservato ai comuni e alle loro unioni. Una precisazione doverosa: il contributo riguarda le attività di verifica di solai e controsoffitti e non gli eventuali interventi successivi ad esse. Questi ultimi infatti esulano completamente dal bando. L’importo massimo del contributo per le verifiche, con riferimento a ciascun edificio, è pari a euro 7.000,00 per le scuole del primo ciclo di istruzione e ad euro 10.000,00 per le scuole del secondo ciclo di istruzione. Le somme riconosciute saranno assegnate direttamente agli enti locali che siano proprietari degli edifici, ovvero ne siano soggetti gestori secondo quanto previsto dalla legge n. 23 del 11/01/1996. L’adesione al bando dovrà avvenire utilizzando esclusivamente la piattaforma informativa a tal fine realizzata dal ministero, denominata I.D.E.S. a cui si accede dal link: https://www.istruzione.it/edilizia_scolastica/fin-ind-diag.shtml entro il termine perentorio delle ore 15.00 del giorno 29 novembre 2019. La domanda dovrà essere inviata da parte del legale rappresentante dell’ente locale. Dopo l’invio il sistema provvederà a rilasciare apposita ricevuta che sarà cura dell’ente locale conservare quale prova di partecipazione. La piattaforma web per l’inserimento dei dati sarà accessibile a partire dalle ore 10.00 del 5 novembre prossimo. Nella domanda dovrà essere fornita una serie di dati tra i quali: il codice identificativo dell’edificio scolastico, come risultante dall’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica (SNAES); l’indicazione se l’edificio ospita un’istituzione scolastica del primo o del secondo ciclo di istruzione; l’importo del contributo richiesto, nei limiti del massimale previsto per ciascun edificio scolastico; l’anno di costruzione dell’edificio; il codice CUP relativo alla richiesta di contributo; la popolazione scolastica presente nell’edificio adibito ad uso scolastico oggetto di indagine e/o verifica; l’eventuale quota di cofinanziamento; la zona sismica in cui ricade l’edificio oggetto di candidatura; la dichiarazione che l’edificio candidato risulta già essere stato (o meno) destinatario di finanziamento negli ultimi cinque anni per interventi strutturali o per indagini diagnostiche sui solai e sui controsoffitti. Alle domande verrà poi assegnato un punteggio che terrà conto della vetustà degli immobili, dell’eventuale quota di cofinanziamento delle indagini diagnostiche, della zona sismica, della tipologia costruttiva, della presenza o meno di controsoffitti, della popolazione scolastica e dell’eventuale presenza di finanziamenti pregressi. Le graduatorie verranno redatte sulla base dei punteggi assegnati a ciascun edificio scolastico e saranno pubblicate sul sito dell’edilizia scolastica al seguente link: https://www.istruzione.it/edilizia_scolastica/fin-ind-diag.shtml. Gli enti locali avranno tempo 365 giorni dalla data di adozione del decreto di approvazione delle graduatorie per affidare le indagini, pena la revoca del finanziamento assegnato. E’ infine possibile chiedere informazioni sulla procedura al numero 06.5849.2778-3382, ovvero agli indirizzi e-mail: dgefid.segreteria@istruzione.it o dgefid.ediliziascolastica@istruzione.it. Tutta la documentazione, oltre al decreto di approvazione del bando, è reperibile all’indirizzo web riportato più sopra.