Domanda

Un nostro cittadino ha chiesto la residenza in un altro comune nel corso del 2017. Il comune in questione ha inviato la richiesta di cancellazione anagrafica ad un indirizzo di posta elettronica certificato sbagliato e pertanto la stessa non ci è mai arrivata. Decorso il termine di 45 giorni ha comunque definito l’iscrizione anagrafica senza che gli fosse pervenuta la cancellazione anagrafica da parte nostra.

Solo ora il comune si è accorto dell’errore e ci ha ritrasmesso all’indirizzo pec corretto il modello APR4 relativo alla pratica migratoria del 2017, chiedendo la cancellazione della persona. Quindi risulta che il cittadino in questione ha una doppia iscrizione anagrafica che si è protratta per più di un anno. Quello che ci chiediamo è come procedere: dobbiamo cancellare il cittadino per emigrazione nell’altro comune oppure per altri motivi, specificando la doppia iscrizione, e qual è la data di decorrenza della cancellazione? In genere per le pratiche di emigrazione non vengono effettuati accertamenti della dimora abituale, in questo caso è meglio procedere tramite la polizia locale?

Risposta

Indubbiamente in questa situazione l’errore è stato commesso dal nuovo comune di residenza, ma, in generale, è un caso che può presentarsi con una certa frequenza (in realtà succede più spesso con i cittadini stranieri).

Queste situazioni dovrebbero essere superate con il subentro in ANPR, l’anagrafe nazionale della popolazione residente. Tra comuni subentrati infatti le pratiche migratorie del tipo descritto nel quesito non esistono più. È il comune di nuova iscrizione che effettua la variazione, come fosse un cambio di indirizzo, mentre il comune di emigrazione riceve una notifica dal sistema ANPR.

Venendo al caso concreto credo sia opportuno, a più di un anno di distanza, verificare che la situazione reale sia effettivamente quella descritta, pertanto io predisporrei un accertamento della dimora abituale da parte della PL, prima di provvedere.

Se l’accertamento confermerà quanto descritto, secondo il mio parere, il vostro comune, avendo acquisito la documentazione giustificativa ad hoc, oltre alla richiesta dell’altro comune, ed avendo preso atto della situazione attuale, procederà alla cancellazione per accertata doppia iscrizione “ora per allora”, per cui la decorrenza sarà retroattiva (deve coincidere con quella di iscrizione nell’altro comune).

La cancellazione verrà effettuata con provvedimento “per altri motivi” (doppia iscrizione).