Domanda

Nella sezione del sito web istituzionale di Amministrazione Trasparente vanno pubblicati i nomi dei componenti delle commissioni giudicatrici delle procedure di affidamento di appalti pubblici?

Risposta

L’articolo 37 del Decreto Trasparenza (decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33), che riguarda la pubblicazione di dati e informazioni nella sotto sezione di primo livello “Bandi di Gara e Contratti”, è stato completamente riformulato dopo le modifiche introdotte dal d.lgs. 25 maggio 2016, n. 97, che dovevano essere applicate entro il 23 dicembre 2016 (sei mesi dall’entrata in vigore, fissata per il 23 giugno 2016).

Alcuni obblighi, già fissati dall’art. 1, comma 32, della legge Severino (legge 6 novembre 2012, n. 190) sono rimasti inalterati, in particolare quelli riguardanti l’elaborazione e la trasmissione all’ANAC (ex AVCP), entro il 31 gennaio di ogni anno, dei tracciati xml contenenti le informazioni sugli affidamenti e sui loro CIG (Codici Identificativi di Gara).

Sono stati invece aggiunti – e richiamati – alcuni obblighi di pubblicazione rintracciabili nell’ultimo Codice dei Contratti Pubblici (decreto legislativo 50/2016), all’articolo 29, tra i quali ritroviamo proprio le informazioni sulla composizione della commissione giudicatrice.

In particolare, sono assoggettati all’obbligo di pubblicazione non solo i nominativi dei componenti della commissione giudicatrice, ma anche i loro curricula.

Inoltre, sono da pubblicare (e aggiornare):

  • tutti gli atti relativi alla programmazione di lavori e opere, servizi, forniture, concorsi pubblici di progettazione, concorsi di idee, concessioni, solo se non considerati riservati o secretati;
  • i resoconti della gestione finanziaria dei contratti, al termine della loro esecuzione.

Per approfondimenti in materia, si suggerisce di consultare anche le Linee guida dell’Autorità (ANAC) approvate con deliberazione n. 1310 del 28 dicembre 2016.

Quanto alle modalità da utilizzare per la pubblicazione degli atti, sono le medesime che regolano la pubblicazione di tutti i dati e le informazioni presenti nella sezione web di Amministrazione Trasparente, fissati dagli articoli 6 e 9 del Decreto Trasparenza e dall’ormai celebre Allegato 2 (Documento tecnico sui criteri di qualità della pubblicazione dei dati) alla deliberazione dell’Autorità (ex CIVIT) n. 50/2013.