Fabbisogni standard: scadenza e novità del questionario per il 2022

Temo di essermi dimenticato di compilare il questionario SoSe per il 2022. Qual era la sua scadenza? In quali sanzioni incorrerà il mio Ente? Come posso, eventualmente, sanare la mia situazione?

Non vi è nessuna sanzione per l’ente che ha posto il quesito. Semplicemente per il fatto che il termine per la compilazione ed invio del questionario SoSe per l’anno 2022 non è ancora scaduto. Esso, infatti, va compilato e verificato in ogni sua parte sia per le informazioni di natura contabile sia per quelle di tipo strutturale entro 60 giorni dalla pubblicazione in G.U. n. 72 del Decreto direttoriale numero 130 del 8 marzo 2024 del Ragioniere Generale dello Stato. Essendo questa avvenuta il 26/03/2024, la scadenza del questionario è pertanto fissata al 25 maggio 2024. Ma andiamo con ordine.

Sono molte ed articolate le novità del questionario unico FC80U per l’annualità 2022 per i comuni, unioni di comuni e comunità montane delle regioni a statuto ordinario e per i comuni e unioni di comuni della regione Sicilia. Come in passato, esso è finalizzato all’aggiornamento dei dati rilevanti ai fini della determinazione dei fabbisogni standard, relativamente alle funzioni fondamentali come definite nel d.lgs. n.216/2010.

La sua compilazione avviene attraverso il portale opencivitas.it alla voce di menu ‘Raccolta dati’ cliccando sul bottone “accedi alla raccolta dati”. Da quest’anno la piattaforma di inserimento dati è stata profondamente rinnovata nelle funzionalità e nell’infrastruttura. Le credenziali già in uso sul vecchio applicativo non potranno più essere utilizzate. E’ infatti necessario effettuare prima di tutto la procedura di ‘Modifica Password’ inserendo l’e-mail ordinaria del proprio ente e seguendo le istruzioni inserite nel messaggio automatico inviato dalla piattaforma. L’utente verrà poi reindirizzato alla pagina di login dove dovrà inserire il codice Identificativo del proprio ente e la password scelta.

Ulteriore novità di quest’anno è la possibilità di abilitare la multiutenza e associare ad un singolo utente più enti, in modo che i soggetti delegati e riconosciuti dalle amministrazioni possano procedere in maniera ordinata e tracciata alla sua compilazione per comuni diversi. Per ogni chiarimento in merito all’utilizzo della piattaforma è stata messa a disposizione un’utile guida.

Il questionario si compone di due moduli: ‘Dati strutturali’ e ‘Dati relativi al personale e dati contabili’. Il primo modulo raccoglie informazioni relative alle caratteristiche dell’ente e del territorio, alle forme associative, agli elementi a disposizione per lo svolgimento e la produzione dei servizi. Il secondo, invece, raccoglie le informazioni riguardanti le consistenze e le spese del personale addetto a ciascun servizio nonché le entrate (accertamenti) e le spese (impegni) correnti per ogni servizio. Un’importante novità è data dai dati contabili già disponibili in modalità precompilata all’interno del Quadro delle spese, che rappresentano un’elaborazione dei dati relativi al Rendiconto della gestione – Schema di bilancio 2022. Una volta compilato esso si potrà ritenere inviato correttamente quando entrambi i moduli risultano trasmessi attraverso il portale OpenCivitas di Sogei.

La sanzione per gli enti in ritardo con l’invio è quella ordinariamente prevista dall’art. 5, comma 1, lettera c), del d.lgs. n. 216/2010: “(…) Il mancato invio, nel termine predetto, delle informazioni è sanzionato con la sospensione, sino all’adempimento dell’obbligo di invio delle informazioni, dei trasferimenti a qualunque titolo erogati all’Ente locale e la pubblicazione dell’ente inadempiente nel sito internet del Ministero dell’interno.” Ai sensi dell’art.8, comma 6 del decreto-legge n.13/2023 sono tuttavia esclusi dalla sospensione i pagamenti delle risorse finanziarie afferenti al PNRR e al PNC.

Qui il decreto direttoriale numero 130 del 8 marzo 2024.