Con una breve nota pubblicata all’interno del portale Con.Te nella giornata di ieri, 13 ottobre, la Corte dei conti ha fornito alcuni utili chiarimenti per la corretta compilazione del questionario sul rendiconto 2020, da predisporsi a cura dell’organo di revisione ai sensi dell’art. 1, c. 166 e seguenti della legge n. 266/2005.
I chiarimenti forniti si riferiscono alle modalità di compilazione della tabella di cui al punto 9.7 del questionario, nella versione pubblicata sul sistema Con.Te (che sintetizza la correlativa tabella del questionario allegato alla deliberazione n.7/SEZAUT/2021 con la quale ne è stato approvato il modello) relativa all’attività di verifica e controllo in materia di IMU da parte del comune.
La Corte precisa che con la dicitura “anno di imposta” si deve intendere l’“anno di notifica dell’avviso di accertamento” che riguarderà accertamenti, a seguito di attività di verifica e controllo, di maggiore imposta dovuta per le annualità precedenti ricadenti entro il termine quinquennale di prescrizione. Pertanto, per ciascuna annualità andrà inserito il volume degli accertamenti notificati in quell’anno secondo detto criterio di riferimento temporale.