Nella seduta straordinaria di ieri, 26 ottobre, la Conferenza Stato-Città ha espresso parere favorevole allo schema di decreto del Mef concernente il modello e le modalità di invio della certificazione della perdita di gettito connessa all’emergenza epidemiologica da COVID-19. Si tratta della certificazione relativa al c.d. Fondone 2021 che gli enti dovranno predisporre ed inviare entro il 31 maggio 2022. Ai sensi del comma 827 della legge n. 178/2020 (Legge di bilancio 2021) infatti, il decreto di approvazione del modello deve essere adottato entro il termine ordinatorio del 30 ottobre p.v. Come per la certificazione inviata la scorsa primavera relativamente al Fondone 2020, anche quella per il 2021 dovrà essere firmata digitalmente dal rappresentante legale, dal responsabile del servizio finanziario e dall’organo di revisione economico-finanziaria dell’ente.
Nella stessa seduta sono stati approvati altri provvedimenti di interessi degli enti locali. Fra questi si segnalano:
- Schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante riparto parziale, per l’importo di 82,5 milioni di euro, del Fondo istituito presso il Ministero dell’interno, per il ristoro in favore dei comuni delle minori entrate derivanti dall’esonero dal pagamento del canone unico patrimoniale di cui all’articolo 1, commi 816 e seguenti e commi 837 e seguenti della legge 27 dicembre 2019, n. 160 per il periodo dal 1° luglio al 30 settembre 2021;
- Schema di decreto del Ministro dell’interno relativo alla determinazione, per l’anno 2020, dei tempi e delle modalità per la presentazione ed il controllo della certificazione di cui all’articolo 243, comma 2, del Tuel (enti strutturalmente deficitari).