Tra un decreto ‘Sostegni’ prossimo al traguardo della conversione in legge ed un ‘Sostegni-bis’ annunciato da tempo ma ancora fermo ai box, nella seduta di ieri, 19 maggio, la Conferenza Stato-Città ha dato il via libera ad alcuni decreti ministeriali per l’assegnazione di ristori a favore dei comuni. Si tratta in particolare dei seguenti provvedimenti:
- riparto dell’incremento di 79,1 milioni di euro per l’anno 2021 del Fondo relativo all’IMU di cui all’articolo 177, comma 2, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, disposto dall’articolo 1, comma 601, della legge 30 dicembre 2020, n. 178;
- riparto del Fondo, con una dotazione di 82,5 milioni di euro per l’anno 2021, relativo al ristoro ai comuni delle minori entrate derivanti dall’esonero dal pagamento del Canone unico patrimoniale di cui all’articolo 1, commi 816 e seguenti e commi 837 e seguenti della legge 27 dicembre 2019, n. 160. Periodo 1° aprile 2021 – 30 giugno 2021;
- attribuzione ai comuni delle Regioni Emilia-Romagna e Lombardia del contributo, per l’anno 2021, a titolo di compensazione derivante dall’esenzione IMU riconosciuta agli immobili danneggiati ubicati nelle zone colpite dal sisma del 20 e 29 maggio 2012;
- riparto per l’anno 2021 del Fondo per il ristoro ai comuni delle minori entrate derivanti dalla riduzione dell’IMU e della TARI per unità immobiliari ad uso abitativo, possedute in Italia da soggetti non residenti nel territorio dello Stato, titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia.
Su richiesta di Anci e Upi, nella stessa seduta è stato affrontato anche il tema degli interventi a sostegno degli enti locali venutisi a trovare in condizioni di debolezza finanziaria a seguito della recente sentenza della Corte Costituzionale n. 80/2021 che dovrebbero trovare albergo nell’emanando decreto ‘Sostegni-bis’.