Il Sindaco del Comune di Camporotondo di Fiastrone chiede alla Corte dei Conti – sezione regionale di controllo per le Marche, un parere sulla “corretta determinazione delle indennità di funzione/gettoni di presenza spettanti agli amministratori locali con meno di 1000 abitanti”.
Con deliberazione n. 42/2019/PAR del 3 ottobre 2019, la Sezione illustra che l’indennità di funzione del sindaco e degli assessori nel comune interessato deve essere calcolata alla stregua della tabella “A” allegata al d.m. n. 119 del 4 aprile 2000, con la decurtazione del 10% prevista dall’art. 1, comma 54, della l. 266/2005.
Per contro, vanno annoverati nel computo degli oneri soggetti all’invarianza della spesa tutti gli esborsi, di natura variabile, connessi allo status di amministratore di cui al Titolo III, parte IV del TUEL ad eccezione di quelli relativi ai permessi retribuiti, agli oneri previdenziali, assistenziali ed assicurativi, di cui agli artt. 80 ed 86 del TUEL, espressamente esclusi da detta disposizione.
In ogni caso, ai fini dell’applicazione degli incrementi previsti dall’art. 2 del citato decreto ministeriale 119/2000, vanno puntualmente verificate le condizioni ivi previste (stagionalità demografica, virtuosità risultante dall’ultimo bilancio approvato, ecc.) per il raggiungimento dei limiti massimi previsti dallo stesso decreto: condizioni che devono essere certificate da un’apposita delibera approvata dall’ente locale.
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