Nella giornata di ieri sono stati pubblicati sul sito della Ragioneria Generale dello Stato i dati provvisori desunti da fonte F24 e fonte ACI per la compilazione della certificazione del Fondone 2021 relativi a IMU-Tasi, Irpef, IPT e Rc Auto. Come noto, gli stessi saranno automaticamente inseriti nella Sezione 1 – Entrate della certificazione stessa, da inviarsi entro il prossimo 31 maggio ai sensi dell’articolo 1, comma 827, della legge 30 dicembre 2020, n. 178.
La nota della Ragioneria precisa che gli importi pubblicati sono dati provvisori come comunicati dal Dipartimento delle Finanze ed aggiornati al 7 febbraio 2022. In particolare, per i versamenti F24, si precisa che si tratta di dati di gettito, al lordo di ogni trattenuta, risultanti dalle deleghe di versamento IMU riferite all’anno 2021 effettuate entro il 28 gennaio 2022, e di quelli risultanti dalle deleghe di versamento relative alle altre entrate tributarie effettuate entro il 31 dicembre 2021. Si precisa poi che gli importi dei versamenti da F24 fanno riferimento ai codici comune indicati nelle deleghe e possono, quindi, risentire di eventuali errori commessi dai contribuenti.
La nota precisa poi che i dati definitivi, che saranno inseriti come precompilati nella colonna “Accertamenti 2021 (a)” della Sezione 1 – Entrate del modello COVID-19/2021, saranno resi disponibili a partire dai primi giorni del mese di marzo 2022. Ciò in quanto, come indicato nel paragrafo B.1 dell’Allegato 1 al decreto interministeriale n. 273932 del 28 ottobre 2021, i dati di gettito per l’anno d’imputazione 2021 relativi a Imposta municipale propria (IMU), Tributo per i servizi indivisibili (TASI), IMI, IMIS si riferiscono alle deleghe di versamento, al lordo di ogni trattenuta o compensazione, presentate entro il 28 febbraio 2022.
I modelli relativi alla certificazione del Fondo per l’anno 2021 verranno messa in linea sull’applicativo web http://pareggiobilancio.mef.gov.it alla fine del mese di marzo 2022. E’ tuttavia possibile fin da ora fare simulazioni della propria certificazione utilizzando i suddetti dati ed i modelli excel già disponibili sul sito istituzionale di della Ragioneria Generale dello Stato