Certificazione Fondone Covid 2021: arrivano le nuove FAQ della RGS

Con largo anticipo sulla scadenza del 31 maggio 2022, arrivano alcune utili indicazione della RGS sulla certificazione del Fondone Covid 2021.

Si tratta infatti di ben quattro FAQ (dalla n. 39 alla n.42) pubblicate sul sito del MEF – sezione “Pareggio di bilancio”. Vediamole brevemente di seguito:

  • la FAQ n. 39 chiarisce che il Tributo provinciale per l’esercizio delle funzioni ambientali (TEFA) non è dovuto sulle riduzioni TARI finanziate con il Fondone e con le risorse del Fondo di 600 milioni di euro di cui all’art. 6 del decreto legge n. 73/2021. Ciò in quanto le assegnazioni del Fondo in favore delle province e città metropolitane sono state stimate, sia per il 2020 che per il 2021, considerando l’effetto delle agevolazioni TARI concesse dai comuni. Il TEFA è dovuto, invece, ove le agevolazioni TARI siano state finanziate con risorse del fondo di solidarietà alimentare, di cui all’art. 53 del decreto legge n. 73/2021, fermo restando che tale contribuzione va considerata nella certificazione delle maggiori spese/minori entrate di cui all’art. 1, comma 827 della legge n. 178/2020.
  • la FAQ n. 40 ricorda agli enti che le risorse loro assegnate, sia a titolo di ‘Fondone’ che di ristori specifici di spesa, si considerano utilizzate, ai fini della certificazione, se impegnate entro il 31/12/2021, nel rispetto dei principi contabili vigenti o se a valere sulle stesse sia stato costituito, in sede di riaccertamento ordinario dei residui, il fondo pluriennale vincolato di spesa. Fa eccezione a detto termine ultimo di utilizzo la quota 2022 dei contratti di servizio continuativo, per maggiori spese Covid sottoscritti nel 2021.
  • la FAQ n. 41 fornisce talune istruzioni per la corretta rappresentazione, nel solo modello di certificazione, dell’entrata relativa al nuovo Canone unico patrimoniale in vigore dal 1° gennaio 2021.
  • la FAQ n. 42 chiarisce infine che, ai fini della certificazione, per l’esonero dal pagamento nel 2021 del Canone unico patrimoniale, per i comuni rileva il ristoro delle minori entrate derivanti dalla mancata riscossione del canone e della tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP e TOSAP), automaticamente indicato dal sistema informatico del MEF nel modello COVID-19/2021 nella cella “Ristori specifici di entrata (B)”. Pertanto, le eventuali minori entrate ovvero le perdite di gettito subite dall’ente sono già coperte dal ristoro specifico. E’ sempre comunque certificabile la maggiore perdita di gettito non coperta dal ristoro previsto.

Qui il link alle FAQ RGS