Con una breve news pubblicata sulla home page del portale del pareggio di bilancio, a cui si accede previa autenticazione con le consuete modalità, la Ragioneria generale dello Stato ha comunicato che sono in linea i modelli relativi alla certificazione COVID-19 del 2021, di cui all’articolo 1, comma 827, della legge n. 178 del 2020. Come è noto, la sua compilazione e successiva trasmissione a cura degli enti locali al Ministero dell’economia e delle finanze-Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, dovranno avvenire entro il termine perentorio del 31 maggio 2022, utilizzando esclusivamente l’applicativo web disponibile al medesimo indirizzo. L’invio dovrà avvenire con le modalità definite con il decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministero dell’interno, n. 273932 del 28 ottobre 2021 consultabile sul sito istituzionale della Ragioneria generale dello Stato, sezione Pareggio di Bilancio.
Il comunicato rammenta inoltre che tutti i dati devono essere inseriti in euro senza decimali e non possono essere inseriti con segno negativo. Inoltre, le colonne “politica autonoma (aumenti aliquote e/o tariffe 2021 rispetto al 2019) (d)” e “politica autonoma (riduzioni aliquote e/o tariffe 2021 rispetto al 2019) (e)” riportano in automatico i dati delle politiche autonome adottate dall’ente nel 2020 e già inserite nel modello COVID-19 per l’anno 2020. i dati prospettati sono modificabili solo in aumento e sempre con segno positivo in caso di ulteriori o nuove politiche autonome adottate nel 2021. In caso di politiche autonome in aumento/in riduzione adottate nel 2020 che non producono più effetti nel 2021, se ne dovranno neutralizzare gli effetti valorizzando, di pari importo, la colonna opposta (di riduzione/aumento).