Domanda

Mi trovo in difficoltà nella compilazione dell’allegato a/3: come devo comportarmi a fronte della cancellazione di un impegno a titolo 2 finanziato da FPV in sede di rendiconto 2019?

 

Risposta

La compilazione dei tre nuovi allegati a/1, a/2 e a/3, introdotti dall’ultimo decreto correttivo della Riforma (quello del 1° agosto 2019) rappresenta un grosso ostacolo per i responsabili dei servizi finanziari alle prese, in queste settimane, con la chiusura del rendiconto 2019, oltre che con una serie di attività ed adempimenti connessi con l’emergenza da Covid-19. Fra i tre prospetti, l’allegato a/3 è indubbiamente il più ostico. Come è ormai noto, esso riguarda le quote del risultato di amministrazione destinate ad investimenti. Il dubbio dell’attento lettore è condiviso da molti ragioneri. Come si devono inserire nell’allegato a/3 le cancellazioni di impegni in parte capitale avvenute nell’esercizio N (2019), finanziati dal FPV derivante da entrate destinate agli investimenti, dopo l’approvazione del rendiconto dell’esercizio N-1 (2018) e non reimpegnati al termine dell’esercizio 2019? Tali minori impegni contribuiscono positivamente alla determinazione del risultato di amministrazione destinato agli investimenti, in quanto trattasi di economie di spesa in c/capitale, ma per essi l’allegato a/3 approvato dal d.m. 01/08/2019 non prevede una colonna apposita. Ciò a differenza di quanto previsto per l’allegato a/2 che, a tal fine, prevede appositamente la colonna (g), ad oggetto: “Cancellazione nell’esercizio N di impegni finanziati dal fondo pluriennale vincolato dopo l’approvazione del rendiconto dell’esercizio N-1 non reimpegnati nell’esercizio N”. Come fare allora? Al quesito ha risposto Arconet con apposita Faq (la n. 39) pubblicata sul sito della Ragioneria Generale dello Stato lo scorso 24 aprile. Dopo aver richiamato il principio contabile applicato concernente la programmazione, ed in particolare il punto 13.7.3, che disciplina in maniera puntuale la modalità di compilazione dell’allegato a/3, essa afferma quanto segue:

• nella colonna (c), ad oggetto: “Impegni esercizio N finanziati da entrate destinate accertate nell’esercizio o da quote destinate del risultato di amministrazione”, del prospetto non devono essere rappresentati gli impegni finanziati dal fondo pluriennale vincolato iscritto in entrata, da entrate accertate libere e dall’avanzo libero mentre nella colonna (d), ad oggetto: “Fondo pluriennale vincolato al 31/12/N finanziato da entrate destinate accertate nell’esercizio o da quote destinate del risultato di amministrazione”, dello stesso allegato, non devono essere indicate le quote del fondo pluriennale vincolato di spesa finanziate dal fondo pluriennale di entrata da entrate accertate libere e dall’avanzo libero;
• Le eventuali cancellazioni di impegni nell’esercizio N (2019), finanziati dal fondo pluriennale vincolato finanziato da entrate destinate agli investimenti, dopo l’approvazione del rendiconto dell’esercizio N-1 (2018) non reimpegnati nell’esercizio N (2019) devono essere rappresentati nella colonna (c) dell’allegato, che risulterà pertanto ridotta di pari importo determinando di conseguenza un pari incremento delle risorse destinate agli investimenti al 31 dicembre dell’esercizio N (2019),
• non devono essere indicate le cancellazioni degli impegni effettuate prima dell’approvazione del rendiconto dell’esercizio precedente.

In sostanza: mancando una colonna ad hoc in cui inserire tali economie, da aggiungere al fine di determinare il valore finale di cui alla colonna (f), l’importo dell’impegnato inserito in colonna (c) va inserito già al netto di detto ammontare.

Da ultimo, la Faq ribadisce che, al fine di garantire la coerenza dei dati nello schema di rendiconto e la continuità tra esercizi, il punto 13.7.3 del principio contabile applicato, prevede che la colonna (a), ad oggetto: “Risorse destinate agli investimenti al 01/01/ N” del prospetto debba essere uguale all’ammontare della medesima entrata destinata agli investimenti della lettera (f), ad oggetto: “Risorse destinate agli investimenti al 31/12/N” dell’allegato a/3 del rendiconto dell’esercizio precedente (ovvero, con riferimento al rendiconto 2019, quello del 2018).