Delibera ANAC 495-2024: come cambiano gli obblighi di trasparenza

Augusto Sacchi

1. Premessa

L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), in attuazione dell’articolo 48, commi 2 e 3, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ha il compito di definire – sentiti il Garante per la protezione dei dati personali, la Conferenza unificata, l’Agenzia Italia Digitale-AGID e l’ISTAT – modelli e schemi per l’organizzazione, la codificazione e la rappresentazione dei documenti, delle informazioni e dei dati oggetto di pubblicazione obbligatoria, ai sensi della normativa vigente.

L’Autorità ha esercitato, da ultimo, le proprie competenze con la delibera n. 495 del 25 settembre 2024[1], con la quale:
a) sono stati approvati e pubblicati TRE schemi di pubblicazione;
b) sono stati pubblicati altri DIECI schemi di pubblicazione, non ancora definitivi;
c) sono state emanate le istruzioni operative per una corretta attuazione degli obblighi di trasparenza.

2. I TRE nuovi schemi di pubblicazione

I nuovi schemi riguardano – immediatamente – gli adempimenti per soddisfare gli obblighi di pubblicità e trasparenza nelle materie disciplinate dai seguenti articoli, del d.lgs. 33/2013:

  • Articolo 4-bis – Utilizzo delle risorse pubbliche;
  • Articolo 13 – Organizzazione;
  • Articolo 31 – Controlli su attività e organizzazione.

L’ANAC, con la stessa delibera, “concede” alle amministrazioni un periodo transitorio di dodici mesi per procedere all’aggiornamento delle sezioni di Amministrazioni trasparente rispetto ai nuovi schemi. Nello stesso lasso di tempo, le attività di vigilanza di ANAC non saranno sospese relativamente agli obblighi di pubblicazione, mentre non saranno applicate sanzioni per la sola mancata conformità dei tre nuovi schemi. I dodici mesi per adeguarsi, scadono a ottobre del 2025.

 

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