Con la scadenza del termine per l’approvazione del rendiconto della gestione dell’anno 2023 che rende ufficiali la spesa di personale e le entrate correnti del medesimo anno, i comuni devono procedere a verificare la situazione dei propri spazi assunzionali. Occorre, infatti, aggiornare il calcolo attraverso il quale gli enti hanno determinato, nell’ambito della programmazione dei fabbisogni di personale, le possibili assunzioni disponibili alla luce della loro collocazione rispetto alle soglie percentuali individuate dal Dm 17 marzo 2020.
Già qualche anno fa la Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per l’Emilia-Romagna, con la deliberazione 55/2020/PAR aveva sottolineato la necessità del costante aggiornamento dei dati contabili presi a riferimento nel calcolo, prima di poter dar corso alle assunzioni previste. Infatti era stato indicato che “Alla luce della lettera e della ratio della normativa sopra riassunta (…) per “ultimo rendiconto della gestione approvato” debba intendersi il primo rendiconto utile approvato in ordine cronologico a ritroso rispetto all’adozione della procedura di assunzione del personale”.