Convocata d’urgenza in via straordinaria, nella seduta del 6 marzo la Conferenza Stato-città ha dato il via libera allo schema di decreto ministeriale concernente il riparto del concorso alla finanza pubblica, di 100 milioni di euro per i comuni e di 50 milioni di euro per le province e le città metropolitane, per ciascuno degli anni 2024 e 2025, come previsto dall’articolo 1, comma 850, della legge n. 178/2020, sostituito dall’articolo 6-ter, comma 2, del decreto-legge 29 n. 132/2023, convertito dalla legge n. 170/2023. Come noto, il successivo comma 853 prevede che tale concorso avvenga in proporzione agli impegni di spesa corrente al netto della spesa relativa alla missione 12 ‘Diritti sociali, politiche sociali e famiglia’ degli schemi di bilancio degli enti locali, come risultanti dal rendiconto di gestione 2022 o, in mancanza, dall’ultimo rendiconto approvato e trasmesso alla BDAP alla data del 30/11/2023. Per gli anni 2024 e 2025 le somme a qualunque titolo spettanti a ciascun ente sono erogate al netto del rispettivo concorso alla finanza pubblica. In caso di incapienza si applicano le procedure previste all’articolo 1, commi 128 e 129, della legge n. 228/2012. A tal fine ciascun ente accerta le suddette entrate al lordo del contributo alla finanza pubblica e impegna tale spesa al lordo delle minori somme ricevute, provvedendo, per le entrate non riscosse, all’emissione di mandati versati in quietanza di entrata. In sostanza, pur incassando il trasferimento statale al netto, gli enti dovranno emettere una reversale di incasso al lordo del contributo trattenuto e contestuale mandato di pagamento a favore del bilancio per l’importo del concorso a proprio carico.
Nella stessa seduta la Conferenza ha dato il via libera ai seguenti provvedimenti:
- Schema di decreto relativo al riparto del fondo di 30 milioni di euro per l’anno 2024, in favore dei comuni delle regioni a statuto ordinario, della regione Sicilia e della regione Sardegna con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, di cui all’articolo 1, comma 502, della legge 30 dicembre 2023, n. 213;
- Schema di decreto relativo al riparto del fondo, con una dotazione di 9 milioni di euro per l’anno 2023, in favore dei comuni delle regioni a statuto ordinario, della regione Sicilia e della regione Sardegna con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, di cui all’articolo 1, comma 581, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, come modificato dall’articolo 7-ter, comma 1, lettera a), del decreto-legge 30 marzo 2023, n. 34;
- Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante l’approvazione dei fabbisogni standard dei comuni della regione Sicilia e della regione Sardegna per il settore sociale, al netto del servizio asili nido, calcolati con riferimento all’anno 2017 e la relativa nota metodologica.
Qui il report della seduta straordinaria del 6 marzo 2024.
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