Conferenza Stato-città: Bilanci di previsione 2024-2026 rinviati al 15 marzo 2024

Nella seduta del 21 dicembre della Conferenza Stato-città è finalmente arrivato il già annunciato (e tanto atteso) rinvio dei bilanci di previsione 2024-2026. Il nuovo termine per la sua approvazione da parte degli organi consiliari è infatti posticipato al prossimo 15 marzo 2024. Con questo rinvio, peraltro richiesto da Anci e Upi ormai da alcune settimane, viene così scongiurato ogni pericolo di gestione provvisoria dopo l’entrata in vigore del D.M. 25/07/2023 di riforma dell’iter di formazione del bilancio. Si attende ora solo l’ufficialità attraverso l’emanazione del relativo decreto ministeriale.

La Conferenza ha inoltre dato il via libera al riparto dei 230 milioni di euro per l’incremento del numero dei posti nei servizi educativi per l’infanzia e gli asili nido, nonché degli 80 milioni di euro per l’incremento del trasporto degli studenti con disabilità. Si tratta, come noto, delle quote aggiuntive a destinazione vincolata del Fondo di solidarietà comunale per il 2024.

La seduta ha poi dato il suo nulla osta anche ad altri provvedimenti anch’essi utili a fini della quadratura del bilancio 2024-2026. Vediamo di che si tratta:

  • Determinazione ed attribuzione ai comuni dei contributi compensativi spettanti per l’anno 2023 per minori introiti dell’addizionale comunale all’IRPEF;
  • Schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il MEF concernente il fondo per il potenziamento delle iniziative di sicurezza urbana da parte dei comuni, di cui all’articolo 35-quater del decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113. Riparto triennio 2024-2026.
  • Schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il MEF, recante riparto, a decorrere dall’anno 2023, dell’incremento di 1,5 milioni di euro annui del contributo compensativo di cui all’articolo 1, comma 24, della legge n. 208 del 2015, disposto dall’articolo 4, comma 3-novies, del decreto-legge 10 maggio 2023, n. 51. Si tratta del contributo volto a compensare il minor gettito IMU a seguito della rideterminazione della rendita catastale degli immobili a destinazione speciale e particolare, censibili nelle categorie catastali dei gruppi D ed E.
  • Schema di decreto del MEF, di concerto con il Ministro dell’interno, recante riparto, per gli anni 2021 e 2022, del fondo per il ristoro ai comuni delle minori entrate derivanti dall’esenzione dal canone unico patrimoniale (CUP) per le attività con sede legale od operativa nei territori interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 nelle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria;
  • Schema di decreto del Ministro dell’interno e del MEF, recante anticipazione ai comuni del rimborso dei minori gettiti, riferiti al secondo semestre 2023, dell’IMU derivante dall’esenzione per i fabbricati ubicati nelle zone colpite dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016.

All’ordine del giorno si è aggiunto, in coda, un fuori sacco: la Conferenza ha infatti dato il via libera allo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il MEF concernente i criteri e le modalità per la verifica a consuntivo della perdita di gettito e dell’andamento delle spese e le conseguenti regolazioni finanziarie e modalità per l’acquisizione al bilancio dello Stato delle risorse ricevute in eccesso a titolo di Fondone Covid.

Qui il report della seduta della Conferenza Stato-Città del 20/12/2023