A pochi giorni dalla pubblicazione della nota metodologica sulle “Modalità di alimentazione e riparto del Fondo di Solidarietà Comunale (FSC) 2023”, sono state rese pubbliche le quote spettanti per ciascun comune. A farlo è il portale Opencivitas, dove, previa selezione del proprio comune, è possibile verificare l’importo assegnato, nonché le modalità seguite per la sua determinazione. E’ possibile fare anche il confronto con una o più delle annualità pregresse (dal 2017 al 2022), semplicemente selezionando l’anno che interessa. In questo modo a fianco degli importi per il 2023 compariranno tante colonne quanti sono gli anni passati selezionati. E’ infine possibile selezionare uno qualunque dei comuni italiani, ovvero l’intero Fondo nazionale, selezionando l’ente ‘Italia’.
L’importo del fondo comprende anche gli eventuali incrementi per l’implementazione dei servizi educativi per l’infanzia (art. 1, comma 449 d-sexies della legge n. 232/2016) e del trasporto scolastico a favore degli studenti con disabilità (art. 1, comma 449 d-octies della legge n. 232/2016).
Come anticipato nei giorni scorsi, sono compresi anche i 50 milioni di euro aggiuntivi per il 2023 di cui all’articolo 1, comma 449, lettera d-quater della legge n. 232/2016, il cui riparto tiene conto della riduzione di risorse subita dagli stessi in attuazione del decreto legge n. 66/2014, nonché della necessità di compensare i comuni che subiscono una riduzione di risorse tra 2023 e 2022, per effetto del progressivo incremento del meccanismo perequativo ed il contestuale aggiornamento dei fabbisogni standard e delle capacità fiscali.
Con riferimento al riparto dell’accantonamento di somme relativo alla compensazione del minor gettito afferente le agevolazioni IMU/TASI previste dalla legge di stabilità 2016 (di complessivi 110 milioni di euro), sono invece confermati gli importi già erogati per l’anno 2022. In merito alla trattenuta degli importi dovuti dai comuni per l’alimentazione del Fondo di solidarietà comunale, con il DPCM di riparto del Fondo 2023 sarà previsto che l’Agenzia delle entrate proceda alla predetta trattenuta in due rate di pari importo in relazione alle scadenze fiscali di giugno e dicembre 2023 relative al versamento dell’IMU. Anche per tale voce sono confermati gli importi degli anni passati.
L’erogazione del Fondo avverrà in due rate da corrispondere entro i mesi di maggio e di ottobre 2023, di cui la prima pari al 66 per cento e comunque nei limiti della disponibilità di cassa del pertinente capitolo iscritto nello stato di previsione del Ministero stesso.
Qui la Nota illustrativa della determinazione del fondo di solidarietà comunale