Domanda
È pervenuta in questi giorni una comunicazione dall’ufficio esecuzioni penali della locale procura, relativa all’applicazione della pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici a carico di un nostro cittadino condannato per un reato penale. Il documento contiene gli estremi della sentenza di condanna e la data in cui la stessa è divenuta definitiva, oltre alla previsione della pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni. Essendo il cittadino iscritto nelle liste elettorali, come dobbiamo comportarci essendo già trascorsi i termini previsti dalle revisioni straordinarie per le elezioni politiche del 4 marzo?
Risposta
Proprio al fine di regolare questa tipologia di casistiche, il legislatore ha inserito una norma specifica – l’art. 32-ter del d.p.r. 223/1967 – la quale prevede che il sindaco, nell’imminenza delle consultazioni elettorali, deve provvedere alla non ammissione al voto delle persone per le quali sia pervenuto un provvedimento di perdita del diritto elettorale, al di fuori dei termini previsti per le revisioni delle liste.
La norma, infatti, prevede che, qualora successivamente alla data di pubblicazione del manifesto di convocazione dei comizi elettorali, pervenga al comune un provvedimento dal quale consegua la perdita del diritto elettorale (risultante da sentenza o da altro provvedimento dell’autorità giudiziaria, oppure per perdita della cittadinanza italiana), il sindaco fa notificare all’elettore una comunicazione indicante il motivo per il quale l’elettore stesso non è ammesso al voto.
Contestualmente, è necessario disporre il ritiro della tessera elettorale eventualmente in possesso dell’interessato.
Una copia della comunicazione deve essere consegnata al presidente di seggio, il quale la annota nelle liste sezionali vicino al nome dell’elettore.
Le variazioni alle liste elettorali conseguenti verranno effettuate successivamente. Questo proprio perché la perdita del diritto elettorale avviene con il passaggio in giudicato del provvedimento, mentre la cancellazione dalle liste è solo la conseguenza.