Domanda
Nel 2017 è cessato un dipendente ed abbiamo esternalizzato il servizio a cui era adibito. E’ possibile conteggiare la spesa di questa cessazione al fine di determinare il budget assunzionale per l’anno 2018?
Risposta
La risposta al vostro quesito è stata recentemente fornita dalla Corte dei Conti della Lombardia nella Deliberazione n. 143/2017.
Un sindaco ha chiesto se a seguito dell’esternalizzazione del servizio di farmacia comunale, in precedenza gestito direttamente con proprio personale dipendente, l’ente, dopo aver ridefinito la pianta organica e la riduzione della spesa del personale, possa utilizzare il numero dei dipendenti trasferiti al concessionario con cessione dei contratti di lavoro nel computo dei cessati ai fini del calcolo della capacità assunzionale per l’anno successivo.
I magistrati contabili, hanno ribadito che l’art. 6-bis del d.lgs. 165/2001 impone alle amministrazioni interessate dai processi di esternalizzazione di “ottenere conseguenti economie di gestione” e di adottare le conseguenti misure di riduzione e rideterminazione della dotazione organica.
Di conseguenza, non è possibile utilizzare la spesa del personale cessato in seguito ad esternalizzazione di servizi come spesa utile per procedere ad assunzioni (nuove). Operando in tal modo, infatti, non vi sarebbe alcuna economia di spesa.