In materia di segni distintivi in sede di concorso pubblico, la giurisprudenza “ha delineato i confini entro i quali opera la regola dell’anonimato, individuando nell’idoneità del segno di riconoscimento e nel suo utilizzo intenzionale, i due elementi costitutivi della fattispecie legale. Quanto all’idoneità del segno, essa consiste, sì, nell’astratta idoneità del segno a fungere da […]