Annunciati per inizio marzo, sono stati finalmente pubblicati sul sito della Ragioneria Generale dello Stato i dati definitivi desunti da fonte F24 e fonte ACI per la compilazione della certificazione del Fondone 2020 relativi a IMU-Tasi, Irpef, IPT e Rc Auto. Come noto, gli stessi saranno automaticamente inseriti nella Sezione 1 – Entrate della certificazione stessa rispettivamente nella colonna (a) – “Accertamenti 2020” e nella colonna (b) – “Accertamenti 2019” della Sezione 1.
La nota della Ragioneria precisa che gli importi fanno riferimento ai codici comune indicati nelle deleghe e possono quindi risentire di eventuali errori commessi dai contribuenti, non identificabili. Sono stati invece eliminati gli importi riferiti a errori nei versamenti IMU/TASI per gli anni 2019 e 2020 comunicati dai comuni sul Portale del Federalismo fiscale secondo quanto indicato nella Circolare 1/DF del 2016.
Inoltre, prosegue la nota, tenuto conto delle modalità di versamento a titolo di acconto e saldo dell’addizionale comunale all’Irpef, sono stati azzerati gli importi versati nel 2019 e 2020 a favore degli enti che non hanno istituito predetto il tributo, ovvero hanno deliberato un’aliquota pari a zero nel triennio 2018-2019-2020. Allo stesso modo sono stati azzerati gli importi versati nel solo anno 2019 a titolo di addizionale comunale per i comuni che negli anni 2018 e 2019 non hanno istituito il tributo ovvero hanno deliberato un’aliquota pari a zero.
Dopo aver acquisito il parere favore nella seduta della Conferenza Stato-Città ed autonomie locali del 25 marzo 2021, il decreto ministeriale che approva il nuovo modello di certificazione sarà emanato nei prossimi giorni e sostituirà il decreto interministeriale n. 212342 del 3 novembre 2020, attualmente vigente. Contestualmente all’emanazione del nuovo decreto sarà resa disponibile sull’applicativo web http://pareggiobilancio.mef.gov.it la certificazione di cui all’articolo 39, comma 2, del decreto legge 14 agosto 2020, n. 104.